Napoli - Declino post-Maradona
La Società Sportiva Calcio Napoli, o semplicemente Napoli, è una società calcistica italiana con sede a Napoli, in Campania, fondata il 1º agosto 1926. Nella sua storia, il Napoli ha vinto quattro titoli di Serie A, sei Coppe Italia, due Supercoppe Italiane e una Coppa UEFA.
L'allenatore Alberto Bigon vinse nello stesso anno uno scudetto, il secondo nella storia del Napoli, e la Supercoppa italiana. Lasciò il club nel 1991 dopo un ottavo posto, seguito dall'addio forzato di Maradona al Napoli. La squadra partenopea, con il nuovo allenatore Claudio Ranieri (Roma, 20 ottobre 1951) e grazie all'apporto di giocatori del calibro di Zola, Ferrara, Careca e del neo-arrivato Laurent Blanc, ottenne un discreto quarto posto nella stagione 1991-1992.
Ranieri portò in azzurro giocatori come l'attaccante uruguaiano Daniel Fonseca e Roberto Policano. In Coppa UEFA, il Napoli si è qualificato grazie alla vittoria in trasferta per 5-1 contro il Valencia, con Fonseca autore di tutti e cinque i gol dei partenopei. Nel turno successivo, il Paris Saint-Germain eliminò gli azzurri grazie alla doppietta di George Weah nella gara di andata a Napoli.
George Tawlon Manneh Oppong Ousman Weah (nato il 1° ottobre 1966 a Monrovia) è un politico ed ex calciatore liberiano, attaccante e presidente della Liberia dal 22 gennaio 2018 al 22 gennaio 2024.
Considerato uno dei più forti calciatori africani, nel 1995 vinse il Pallone d'Oro e il premio FIFA World Player of the Year, diventando l'unico giocatore africano ad aver vinto almeno uno dei due premi nella storia di entrambi i premi. In Europa ha indossato le maglie del Monaco, del Paris Saint-Germain, del Milan, del Chelsea, del Manchester City e dell'Olympique de Marseille. Andò in pensione all'età di 36 anni nel 2002.
In Serie A la squadra entra in crisi e, dopo la sconfitta casalinga per 1-5 contro il Milan al nono turno, Ranieri viene esonerato. Ottavio Bianchi, che aveva allenato il Napoli dal 1985 al 1989, tornò e guidò la squadra a una comoda salvezza, concludendo all'11° posto (considerando che all'epoca c'erano 4 squadre retrocesse e 18 squadre).
Conrado Ferlaino (nato il 18 maggio 1931) è un ingegnere e imprenditore edile italiano, noto per essere stato l'ex proprietario del Napoli per 32 anni non continuativi.
Nel 1967 Ferlaino divenne azionista di minoranza del Napoli, il cui presidente era Gioacchino Lauro. Nel 1969 ampliò il suo coinvolgimento finanziario, spendendo 70 milioni di sterline per acquistare il 33% del club da Antonio Corcione, scomparso da poco. La restante parte del club era di proprietà equamente di Achille Lauro e Roberto Fiore.
Nel 1969 Ferlaino riuscì a farsi eleggere presidente con l'appoggio di Lauro, che era in contrasto con Fiore. Ferlaino ne divenne in seguito l'azionista di riferimento, dopo aver acquisito la quota di Fiore.
Ferlaino rimase al suo posto fino al 1993, con brevi interruzioni nel 1972 e nel 1983. Sotto la sua guida, il club visse uno dei periodi più vincenti della sua storia negli anni '80, quando - anche grazie alle prestazioni di Diego Maradona - il Napoli vinse due scudetti (1986-87 e 1989-90), la Coppa Italia 1986-87, la Coppa UEFA 1988-89 e la Supercoppa italiana 1990.
Nel 1993 Ferlaino vende il Napoli a Elenio Gallo, ma torna ad esserne socio di maggioranza due anni dopo. Nel 2000 vende metà della sua quota a Giorgio Corbelli, che ne diventa presidente. Due anni dopo, Ferlaino vendette la restante parte della sua quota, ponendo fine al suo coinvolgimento con il club.
Nel 2015 è stato inserito nella Hall of Fame del calcio italiano.
Ferlaino lasciò la squadra a Gallo con diversi inadempimenti finanziari, che segnarono l'inizio di una crisi lenta e inesorabile. La squadra si ringiovanisce e subisce numerosi cambiamenti: l'ex allenatore Ottavio Bianchi diventa direttore generale e sceglie come allenatore Marcello Lippi (Viareggio, 12 aprile 1948) è un ex allenatore ed ex calciatore italiano, comandante della Nazionale italiana ai Mondiali del 2006, ultimo titolo mondiale degli azzurri. Lasciano il Napoli pilastri della squadra come Careca e Gianfranco Zola, mentre diventano protagonisti tanti giovani promettenti, come Fabio Cannavaro e Fabio Pecchia.
La stagione 1993-1994 si concluse con un buon sesto posto e la soddisfazione di aver sconfitto il Milan, campione d'Italia e d'Europa, grazie a una rete di Paolo Di Canio, autore all'ultima giornata anche della rete che valse ai partenopei la qualificazione alla Coppa Uefa.
A fine stagione Lippi lasciò il Napoli per andare alla Juventus, e con lui anche Ciro Ferrara, capitano del Napoli, a causa delle voci sempre più insistenti di un dissesto finanziario.
Ciro Ferrara (Napoli, 11 febbraio 1967) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo difensore. Considerato uno dei migliori difensori degli anni '80 e '90 del XX secolo, nel corso della sua carriera ha indossato le maglie del Napoli e della Juventus. Ha vinto 7 scudetti (1986-87, 1989-90, 1994-95, 1996-97, 1997-98, 2001-02 e 2002-03), 2 Coppe Italia (1986-87 e 1994-95), una Coppa UEFA (1988-89), 5 Supercoppe italiane (1990, 1995, 1997, 2002 e 2003), una UEFA Champions League (1995-96), una Supercoppa UEFA (1996), una Coppa Intercontinentale (1996) e una Coppa Intertoto UEFA (1999).
Andò in pensione nel 2005.
Vincenzo Guerini è arrivato per sostituire Lippi e il Napoli aveva André Cruz, Alain Boghossian e l'ex numero dieci del Torino Benny Carbone, arrivato dalla Roma con il difensore Gabrielli Grossi e 18 miliardi di euro nell'operazione che ha portato Daniel Fonseca nella capitale. La stagione inizia male: Guerini viene esonerato dopo la sconfitta per 5-1 contro la Lazio e sostituito da Vujadin Boškov, che porta i partenopei al settimo posto, sfiorando la qualificazione alla Coppa UEFA con André Cruz e Alain Boghossian tra le sorprese del campionato.
La stagione inizia male: Guerini viene esonerato dopo la sconfitta per 5-1 contro la Lazio e sostituito da Vujadin Boškov, che porta i partenopei al settimo posto, sfiorando la qualificazione alla Coppa UEFA con André Cruz e Alain Boghossian tra le sorprese del campionato.
A temporada começou mal: Guerini foi demitido após a derrota por 5 a 1 para a Lazio e substituído por Vujadin Boškov, que levou os napolitanos ao sétimo lugar, ficando perto da classificação para a Copa da UEFA, com André Cruz e Alain Boghossian entre as surpresas do campeonato.
Nel frattempo il presidente Gallo, per garantire la sopravvivenza del club, cercò di coinvolgere altri imprenditori, tra cui Mario Moxedano e l'imprenditore veneto Ettore Setten. Moxedano, temendo il ritorno di Ferlaino, si ritirò dall'attività e, nel 1994, il consiglio di amministrazione del club decise di cedere due quote uguali, ciascuna del 46,5%, a Ellenio Gallo (con il figlio Luis) e Setten, mentre il restante 7% fu ceduto ad azionisti di minoranza, tra cui Ferlaino. Un'ordinanza del tribunale civile annullò la delibera del consiglio e nel 1995 Ferlaino riprese il controllo del club.
Nel 1995, per pagare i debiti della società, vennero ceduti giocatori come Benito Carbone (all'Inter) e Fabio Cannavaro (al Parma) e iniziò il declino.
Nella stagione 1995-1996 la retrocessione fu sfiorata: il Napoli si salvò solo al penultimo turno, battendo la Sampdoria per 1-0, grazie a un rigore trasformato in gol, nei minuti finali della partita, da Arturo Di Napoli. Boškov ha lasciato la squadra a causa dei risultati deludenti.
Nella stagione 1996-1997 la squadra partenopea allenata da Gigi Simoni fu la rivelazione della prima parte del campionato: alla sosta natalizia era al secondo posto, a pari merito con il Vicenza e dietro alla Juventus; Al ritorno, però, la squadra crolla (3 vittorie in 17 partite) e, dopo l'espulsione di Simoni, sostituito da Vincenzo Montefusco, non va oltre il dodicesimo posto. Il percorso in Coppa Italia è stato però notevole. Dopo aver eliminato nei quarti di finale Monza, Pescara (entrambe per 0-1), Lazio (1-0 e 1-1) e in semifinale l'Inter (doppio 1-1 e vittoria ai rigori), il Napoli ha raggiunto la finale contro il Vicenza. Nella gara di andata al San Paolo gli azzurri vinsero 1-0 con gol di Fabio Pecchia, ma la gara di ritorno al Menti terminò 1-0 per il Vicenza. Nei tempi supplementari, grazie all'espulsione di Nicola Caccia, i biancorossi segnarono altre due reti negli ultimi tre minuti, gol che valsero il trofeo e l'accesso alla Recopa 1997-1998.
Maglie da casa, da trasferta e da trasferta del Napoli per la stagione 1997-98.
Alex
John Houlding John Houlding (c. agosto de 1833 - 17 de março de 1902) foi um empresário e político local, mais notável por ser o fundador do Liverpool Football Club e, mais tarde, Lord Mayor de Liverpool (prefeito). Anteriormente, ele também foi presidente e do Everton FC Club. Em novembro de 2017, Houlding foi homenageado com um busto de bronze fora de Anfield para marcar o 125º aniversário do Liverpool FC. Biografia Houlding era um empresário na cidade de Liverpool. Ele foi educado no Liverpool College, foi dono de uma cervejaria que o deixou em uma situação financeira confortável pelo resto de sua vida. Ele foi eleito para o Conselho Municipal de Liverpool, representando o bairro de Everton pelo Partido Conservador e Unionista, comumente Partido Conservador e coloquialmente conhecido como Conservadores, é um dos dois principais partidos políticos do Reino Unido, juntamente com o Partido Trabalhista. O partido situa-se no centro-direita. Em 1887, Houlding foi eleito Lord Mayo...
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